Todd Terje, dalla Norvegia con brio

Todd Terje

Un profeta del Verbo moroderiano senza dubbio, amante dell’exotica, della musica da cocktail (definizione ridicola di una cosa però effettivamente esistente o quantomeno e a quello che pensi ascoltando certa musica e quindi amen, è gioco-forza definirla tale) e dei robottini francesi ovviamente.

Quest’esempio rende alquanto bene l’idea di cosa potete trovare in It’s Album Time:

Assolutamente da ascoltare nella sua interezza il disco (d’altronde It’s Album Time) che regala diversi brani giochicchiosi, carammellosi, piacioni e via vezzeggiando, compreso un pezzo di elevata caratura pop in feat. nientepopodimeno che con sua altezza Bryan Ferry con una voce tanto roca quanto bella.

Enjoy Yourself, Have Fun!

Turkish Delight ovvero il Turco in Alamannia

turkish delight

di poco ci si può accusare, e tra quel poco non c’è la mancanza di gusto per la turcheria (& si parlava di Tutte le mattine del mondo poco fa, quindi). eccovi allora i Turkish Delight, misconosciuto gruppo turco degli anni Ottanta con delle uscite per un’etichetta tedesca ma abbastanza diverso da ciò che al tempo si faceva Germania. o in Turchia. oscilla tra il noise punk e una versione turca dell’art rock disturbata e paranoide. notevolissimo poi il video qui sotto di Saburié.


Turkish Delight – Saburie

soulseek sbianca, ebay manda qualche segno di vita e discogs segnala un modestissimo numero di dischi e una reissue in mp3 del 2013 per una tal Move di cui però non sono riuscito a scoprire granché. se le info su youtube sono relativamente scarse (la maggior parte dei video li ha caricati l’utente alaturkaliberal, che io all’inizio avevo letto come ‘ataturkliberal’ ed era premio per il miglior username, poi ho visto i suoi video e mi sono commosso), perché una reissue? c’è un seguito cultistico in Turchia che vuole scaricarseli? e io i dischi da dove li compro o li scarico? ma soprattutto, c’è qualcuno che ancora si accanisce su discogs?


Turkish Delight – Neit, Cabruhsma Ha Samahoi


Turkish Delight – Vrşna

Musica dal mondo (vol. 2)

Vol. 1. Questa volta è stata la scoperta di alcune raccolte della sempre lodata Sublime Frequencies a fornirmi lo spunto per nuove ricerche che hanno portato alcuni succosi frutti e ancora ne porteranno, ne sono certo:

http://youtu.be/X8eSSybFb8o

e ora la danza:

ritornando verso est:

http://youtu.be/TQDS8tBqSAY

ora musica che richiede attenzione:

gli immancabili film indiano-pakistani (assolute chicche anche le immagini):

infine i musicisti di strada (nella cui ricerca è possibile perdersi innumerevoli volte):

e proprio l’ultimissima cosa in chiusura: suggerisco la ricerca di quest’album: My Friend Rain. Saludos Amigos.