Cannibal Movie – Avorio


Sulla carta si tratta di un disco che ha tutto per piacermi ancor prima di ascoltarlo. E dischi così me ne capitano parecchi: a volte è il titolo o il nome del gruppo, a volte, in realtà molto spesso, semplicemente il disegno o la foto di copertina o anche solo un particolare cromatico (ad esempio ho notato che ascolto più facilmente album neri, rossi o verdi e in generale con tonalità scure). Poi, nel 93,7% dei casi, capita di sentirli una volta sola e dimenticarli subito dopo. Ma nel caso di “Avorio” dei Cannibal Movie non è andata così. E’ un disco che non delude: titoli come “Teste mozzate”, “Django” e “Schiave bianche” promettono quello che mantengono, che può sembrare una citazione dell’indimenticabile hit di Ambra e anzi secondo Freud lo è di sicuro, ma comunque. Psichedelia oscura e ipnotica – organo, batteria e malaria – che si ispira più alle atmosfere dei film cannibali e dei mondo-movies che alle loro colonne sonore. Vedo che da qualche parte viene citato anche Zombie 2 di Lucio Fulci, uno dei miei film di zombie preferiti, come già detto in un altro post dedicato alla stupenda colonna sonora di Fabio Frizzi, e la cosa non può che farmi piacere.

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Cannibal Movie – Mangiati vivi!

Musette – Drape Me In Velvet (2012)

La base di partenza sono dei nastri “maltrattati”, ovvero una collezione di vecchie cassette utilizzate dallo svedese Musette (alias di Joel Danell) per creare nuova musica. Un po’ exotica, un po’ space age pop, un po’ colonna sonora misteriosa. Sono fantasmi musicali elegantemente vestiti, tra sperimentazione e dolci melodie.

[audio:http://www.harrr.org/guylumbardot/wp-content/uploads/2012/03/09-Horse-Thoughts.mp3|titles=09 Horse Thoughts]
Musette – Horse Thoughts

Qui la pagina e poi qualche pezzo ascoltabile su Soundcloud.