2013: Una classifica

MIA

Premessa: quest’anno c’è stato un sostanziale cambiamento per quanto riguarda la fruizione della musica, un cambiamento tecnico che ha creato prima l’illusione di una rivoluzione e poi una discreta confusione: spotify. Per la prima volta, dopo molti anni, ho ascoltato tanta musica senza scaricarla e archiviarla; ovvero l’archiviazione era passata da itunes al mondo ancora più immateriale di spoty. Se da una parte ciò mi ha permesso di ascoltare indubbiamente più musica, dall’altra questa nuova tipologia di ascolto mi ha reso ancora più distaccato e propenso “all’usa e getta”. Ad ogni buon modo, questo cambiamento è ancora in atto (per quanto mi riguarda non sono ancora abbonato alla versione premium) e quindi ho avuto non poche difficoltà a redigere una classifica, ma con la solita dose di entusiasmo sono arrivato a queste conclusioni: Continua a leggere 2013: Una classifica

Le tracce che hanno definito il mio 2011


Ed eccoci anche quest’anno col canonico listone delle tracce, non sappiamo se ci sia di meglio in rete ma probabilmente sì. Liberi quindi di affidarvi al vostro mentore, che sia la rivista in rete o Fiorello in prima serata.
Poche ma necessarie avvertenze: lasciate il gusto e la morale a casa, qui si va dal barbone che suona gli scatoli a Rihanna in bikini; escludiamo solo Trucebaldazzi col suo nuovo album, ma per semplici motivi gerarchici: lui è sopra tutti; come tutte le classifiche questa risponde del gusto degli autori, molte delle tracce sono piaciute, altre meno, ma comunque è condiviso il sentire in generale. Nel maremagnum delle catalogazioni qualcosa si perde sempre. Come l’anno scorso ho riposto nelle menzioni speciali le canzoni che rientrano un pò meno nelle tradizionali release, nei modi o nella tipologia. Ma l’essenza del listone risiede anche nella possibilità di recuperare o scoprire cose che si son perse durante l’arco dell’anno, sia per motivi di tempo che di svogliatezza.

Ah, buon inizio anno a tutti coloro che, in maniera irragionevole ed inspiegabile, ci amano e ci seguono.

 

Paul Jebanasam – Music for the Church of St. John The Baptist: Partiamo subito subito con l’ultima scoperta bomba prontamente segnalata. Paul Jebanasam, semisconosciuto compositore britannico, dal web associato alla colonna sonora del film Transformers 3, quest’anno compone l’album/traccia che Fluid Radio imposta come numero 1 assoluta dell’anno. E fa bene. Si tratta di una composizione nata per una chiesa del quattordicesimo secolo situata al centro di Bristol. Tra viola, violino, droni e rumori, qualcosa di assolutamente insolito sarà avvenuto lì dentro. Ma il live, per fortuna, adesso è a disposizione dell’intera umanità. Rilasciato solo in formato elettronico dalla Subtextrecordings. La copertina è un’enigma visivamente superbo (chi è quel frate incappucciato che si intravede?). Insomma, io mi ci vedo, seduto in questa chiesa medievale, che incomincio ad assistere a questa performance, gravida di voci e brusii, che accompagna il misticismo del luogo con droni possenti e ritorni di cassa, da Tim Hecker ai Sunn, arrivando fino alla tempesta e poi incominciando a cullare i fedeli con melodie degne di un giovane Arvo Part, in 25 minuti tombali da scandagliare fino all’ultima vibrazione sonora. Paul Jebanasam, tra i compositori più promettenti. Podio assoluto dell’esperienza musicale 2011. Qui il post precedente con alcuni links.

Austra – Lose it: ci sono pochi santi, se apprezzate i The Knife, l sogni di Fever Ray, la timbrica di Florence + The Machine, le melodie dei Bat for Lashes, quest’anno non potete trascurare l’uscita di un album debutto dai toni indietronic, darkwave, synthpop e capolavoro. Salvifico come l’acqua nel deserto e bello come un esercito schierato. E’ il debutto di questi canadesi (ed ultimamente il Canada gestisce partite musicali di buona qualità). L’album è prodotto da Damian Taylor (Bjork e i Prodigy) e al primo ascolto suona un pò stridente e con tratti di “già ascoltato”, ma dopo decolla. Avanzando nelle tracce dici tra te e te: “basta, speriamo sia l’ultima canzone questa che sto ascoltando, perchè per adesso sono tutte belle, altrimenti dopo vengono quelle brutte e anche questa volta son costretto ad ascoltare solo metà dell’album” ed invece no, porca miseriaccia, son tutte bellissime. Non provate a fermarvi a quest’unica segnalata. Le mie preferite: SpellworkHate CrimeShoot The Water.
[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2012/01/02-Lose-It.mp3] Continua a leggere Le tracce che hanno definito il mio 2011

Guylum Bardot Classifica 2010

LASERNEWS:

1. Moon Wiring Club – A Spare Tabby at the Cat’s Wedding
2. D. D. Denham – Electronic Music in the Classroom
3. Omar Souleyman – Jazeera Nights
4. Shackleton – Fabric 55
5. Senking – Pong
6. Salem – King Night
7. David Byrne & Fatboy Slim – Here Lies Love
8. ASC – Nothing Is Certain
9. Rangers – Suburban Tours
10. Arp – The Soft Wave

FINEGARTEN (ordine casuale):

– Ergo Phizmiz – Things do to and make
– Gnaw Their Tongues – L’arrivée De La Terne Mort Triomphante
– Kanye West – My Beautiful Dark Twisted Fantasy
– Gonjasufi – A Sufi and a Killer
– Forest Swords – Dagger Paths
– Sun Araw – On Patrol
– Ghedalia Tazartes – Ante-mortem
– Omar Souleyman – Jazeera Nights
– Salem – King Night
– Chemical Brothers – Further
– Group Bombino – Guitars From Agadez Vol.2
– Yellow Swans – Going Places
– Moon Wiring Club – A Spare Tabby at the Cat’s Wedding

menzione speciale: V/A – Shangaan Electro: New Wave Dance Music From South Africa

QBIC:

1. Salem – King Night
2. Shackleton – Fabric 55
3. Caribou – Swim
4. Darkstar – North
5. Emeralds – Does it look like I’m here?
6. Deerhunter – Halcyon Digest
7. Drum Eyes – Gira Gira
8. Gorillaz – Plastic Beach
9. Flying Lotus – Cosmogramma
10. Surgeon – Fabric 53
11. Gonjasufi – A Sufi and a Killer
12. Balaclavas – Roman Holiday

SYN:

– Gonjasufi – A Sufi and a Killer
– Kevin Drumm – Imperial Horizon
– Ergo Phizmiz – Things do to and make
– 36 – Tape Series: Blue
– Gnaw Their Tongues – L’arrivée De La Terne Mort Triomphante
– Shady Bard – Trials
– Warpaint – The Fools
– Crystal Castles – II


Quindi, fatti due conti e considerati gli album trasversali – e cioè quelli presenti in 3 classifiche e subito dopo quelli presenti in almeno 2 – viene fuori questa strana classifica totale dei migliori album del 2010 che possiamo considerare rappresentativa della setta Guylum Bardot:

Classifica totale che possiamo considerare rappresentativa della setta Guylum Bardot (2010):

  • Gonjasufi – A Sufi and a Killer
  • Salem – King Night
  • Omar Souleyman – Jazeera Nights
  • Ergo Phizmiz – Things do to and make
  • Shackleton – Fabric 55
  • Gnaw Their Tongues – L’arrivée De La Terne Mort Triomphante
  • Moon Wiring Club – A Spare Tabby at the Cat’s Wedding

Insomma, come dice Francesco Facchinetti a X-Factor: sosteniamo e compriamo la buona musica italiana!

Bonus: alcuni dei posti del 2010 più letti su Guylum Bardot nel 2010
(esclusi i post brevi e quelli con tag “indian” e “figa”):

Commenti, altre classifiche, LOLcat e delirio nei commenti, prego.

Le tracce che hanno definito il mio 2009

L’unica classifica sul web ove si passa da Lene Marlin ai Dälek con una leggerezza inconfondibile e allettante. Motivo in più per scoprire qualcosa che si è perso per la strada dell’anno dispari.

Years of No Light – Metanoia: pura aggressività scomponibile. Sono quei pezzi che ad ascoltare live potrei lasciarci le penne. Il pezzo fa parte dello split Rosetta / East of the Wall / Years of No Light . Appena arrivano i minuti 1:54 vado 3 metri sopra il cielo. E non sono responsabile delle cazzate che ho appena detto.
[audio:http://b5.s3.quickshareit.com/05year_of_no_lightmetanoia26665.mp3]

Jay Z feat. Alicia Keys – Empire State of Mind: canzone assoluta. Jay-z è detestabile per il fatto che possiede troppi soldi, però non posso esimermi dal volerlo un pochettino bene per queste canzoncelle. Alicia Keys lo stesso, una di quelle donne che sposerei assolutamente anche se il suo sedere fosse più grande di quanto lo è già. Il vantaggio di questa canzone è che la trasmettono ovunque. Assoluta.
[audio:http://b5.s3.quickshareit.com/jayzftmp345077.mp3]

Sparkelhorse feat. Fennesz – Goodnight Sweetheart: progetto della fishtank , solo per i due nomi che hanno collaborato insieme dovrei chinarmi in proskynesis, e non è la prima volta che i due collaborano insieme. Con questa canzone Fennesz e Mark Linkous mi hanno fatto viaggiare, saltellando sui corpi celesti con una leggerezza lunare. Non consigliata se avete delle lacrime che state trattenendo.
[audio:http://b1.s3.quickshareit.com/02goodnightsweetheart41dd7.mp3] Continua a leggere Le tracce che hanno definito il mio 2009

Guylum Bardot Classifica 2009

syn

syn

Tim Hecker – An Imaginary Country
Amenra – Afterlife
Bat For Lashes – Two Suns
Burial & Four Tet – Moth / Wolf Cub
Fischerspooner – Entertainment
Flunk – This Is What You Get
Haruko – Wild Geese
Jóhann Jóhannsson – And in the endless pause there came the sound of bees
Loscil – Strathcona Variations
Metric – Fantasies
The Flaming Lips – Embryonic
The Field – Yesterday and Today


finegarten

finegarten

1) Omar Souleyman – Dabke 2020
2) The Residents – The Ughs!
3) John Frusciante – The Empyrean
4) Master Musicians of Bukkake – Totem one
4) Sun Araw – Heavy Deeds
5) Fuck Buttons – Tarot Sport
5) Sunn O))) – Monoliths and Dimensions
5) Dj Hell – Teufelswerk
6) ZU – Carboniferous
6) Gavino Murgia – Megalitico
6) Broadcast & The Focus Group – Broadcast and the Focus Group Investigate Witch Cults of the Radio Age
7) Black Dice – Repo
8) The Very Best – Warm Heart of Africa
8) The Flaming Lips – Embryonic
9) Dan Deacon – Bromst
10) Roj – Transactional Dharma of Roj


qbic

qbic

1 Uochi Toki – Libro Audio
2 The Field – Yesterday and Today
3 Lindstrom & Prins Thomas – II
4 Robin Guthrie – Carousel
5 Animal Collective – Merriweather Post Pavillion
6 Luke Vibert – We Hear You
7 Prefuse 73 – Everything She Touched Turned Ampexian
8 Squarepusher – Numbers Lucent EP
9 CFCF – Continent
10 Zu – Carboniferous
11 Royksopp – Junior
12 Yuksek – Away From The Sea
13 Air – Love 2
14 Doves – Kingdom of Rust
15 Moderat – Moderat


locusta

locusta

BILL ORCUTT – A New Way To Pay Old Debts (Palilalia)
IL TEATRO DEGLI ORRORI – A sangue freddo (La Tempesta)
CONVERGE – Axe To Fall (Epitaph)
SHRAGS – Shrags (Where It’s At Is Where You Are)
FINE BEFORE YOU CAME – Sfortuna (Triste/La Tempesta/Ammagar)
RUSTED SHUT – Dead (Load)
PEDESTRIAN DEPOSIT – Austere (Monorail Trespassing)
JASON CRUMER – Walk with Me (Misanthropic Agenda)
ACTION BEAT – The Noise Band from Bletchley (Truth Cult)
EMMY THE GREAT -First Love (Close Harbour)
TONSTARTSBANDTH – An When (Does Are)
AUSTERITY – Austerity (Bubonic/Thirty Tyrants)
PENS – Hey Friend! What You Doing (De Stijl)
ROJ – Transactional Dharma of (Ghost Box)
HOT GOSSIP – When You Were Young You Look Faster (Ghost)
BLACK DICE – Repo (Paw Tracks)
CALORIES – Adventuring (Smalltown America)
SHARON VAN ETTEN – Because I Was in Love (Language of Stone)
PART CHIMP – Thriller (Rock Action)
DDMMYYYY – Black Square (Impose)
LOCAL NATIVES – Gorilla Manor (Infectious)
OMAR SOULEYMAN – Dabke 2020: Folk & Pop Sounds of Syria (Sublime Frequencies)
ASPHYX – The Brutal Way (Century Media)
REAL ESTATE – Real Estate (Woodsist)
TALK NORMAL – Sugarland (Rare Book Room)
THE DIAMOND CENTER – The Diamond Center (autoprodotto)
FUTURE OF THE LEFT – Travels With Myself and Another (4AD)
LIGHTNING BOLT – Earthly Delights (Load)
MAGIC PEOPLE – You Are the Magic Magic People (Oklo)


the-field-yesterday1

lasernews

1. the field – yesterday and today
2. the residents – the ughs!
3. omar souleyman – dabke 2020
4. incapacitants – tight
5. major lazer – guns don’t kill people… lazers do
6. throbbing gristle – the third mind movements
7. joe jackson – at the bbc

Ohhhh cazzo un megapost! La classifica dei migliori (più o meno) musicisti mascherati

MaskedMusicians

dato che le fanno tutti facciamo anche noi una classifica. la dedichiamo ai numerosi (davvero) amici che arrivano al sito della setta guylum bardot cercando “artisti o cantanti mascherati” e “musicisti con la maschera” e “gruppi mascherati”. quindi ecco a voi la straordinaria classifica dei musicisti mascherati – classifica fasulla dato che, escluso il primo posto, l’ordine è più o meno casuale e com’era prevedibile i gruppi mascherati stanno pericolosamente aumentando (aggiornamento 2012: in tre anni sono passati da una dozzina a 50!). ovviamente sono gradite le segnalazioni. Continua a leggere Ohhhh cazzo un megapost! La classifica dei migliori (più o meno) musicisti mascherati