LICHENI n.1 "CORPO" luglio 2021

Resistere Alle Giornate Accettando D’Inciampare

di Elena Ortolani

Poemetto acrosticato in ragadi aperte, versi liberi e lamenti barbari

Rabbia abissale.
Galattico accumulo di incontrollata, rosicante ansia.
Generale angoscia, dolore intenso.
Ragade anale gigantesca.
Ah, demoniaca iattura, ripugnante agonia, gravosa afflizione!
Distrarsi? Impossibile!

Raccontiamo allora,
giacché arroccarsi dentro imponenti regge
alternando gemiti, analgesici, decaffeinati, imprecazioni,
ripetendo anatemi, girovagando abbattuti dappertutto
incupirebbe rapidamente anche garruli amorini deficienti.

Iniziamo ricordando anzitutto: guai a drammatizzare.
Il reiterato angustiarsi genera acuto, disastroso ipertono rettale.
Allorché generosamente andiamo defecando,
ignari rechiamo al grazioso ano delicato
insopportabile, rovente abrasione.

Garbati amici, difendete impegnandovi
– ribadisco ancora, grido, ammonisco deciso –
il retto.
Abbiate grande attenzione,
dacché indescrivibile rimpianto avreste, garantisco,
accorgendovi dell’inattesa rottura.

Appaio grandemente apocalittico?
Dubitate increduli?
Ridete altresì giudicandomi ammattito?
Dovreste informarvi.

Riassumendo, adattarsi gioiosi al drammatico incidente
risulta addirittura grottesco
allorquando distrutti introduciamo,
rivolti a guarire, abominevoli dilatatori
in reconditi anfratti già abbastanza doloranti.
Inoltre recarsi al gabinetto acuisce decisamente il radicato affanno.

Grave, atroce destino infame!
Restiamo ancorati giornalmente
a deboli, ineffabili, radiose aspettative.
Guardiamo al domani ipotizzando risate,
amenità, goderecce avventure divertenti.

Infine ritorneremo abili?
Giocheremo allegri, danzeremo?
Idilliaca rappresentazione?
Astratta, gracile allucinazione?

Deh, intanto respiriamo!
Attendiamo gli anelati diletti
intimamente ringraziando
ascetici, grati, amorevoli,
divenendo illuminati!

Rilassiamo assai gli ansiosi deretani irrigiditi!

Resistiamo alle giornate accettando d’inciampare.

Inciampiamo dentro ai giorni accettando resistenze.

 

Regole del gioco:
Scegliere una parola e comporre un testo utilizzando ogni lettera di quella parola come prima lettera di un’altra parola. Ripetere a piacimento fino alla fine, usando ogni parola una volta sola, eccetto articoli e preposizioni.