Intervista a un melariano ariano kazako (da Vice)


Vistlastz è un melariano ariano del Kazakistan, è nazista, antispecista, fuma il crack, rifiuta i colori, l’ora legale, le strette di mano, molte parole che iniziano con la N (ma non tutte), si nutre solo di clisteri di mela e odia negri, ebrei e omosessuali. Non è poi così strano come può sembrare, anzi è un ragazzo alla mano e, se non fosse per la mela a forma di svastica tatuata sulla fronte, sarebbe un tipo qualunque. Lo incontro in un locale di Milano dopo una notte passata a farci foto strane, ridere come pazzi e assumere sostanze stupefacenti.

Vistlastz, quando hai capito che ti saresti nutrito solo di frullati di mela infilati nel culo?

A 12 anni avevo già capito di essere diverso dopo aver letto Mein Kampf. A 13 fondai un gruppo punk vegano, a 14 occupai una casa e insomma per farla breve a 23 anni ho già divorziato 2 volte, ho 7 figli, sto perdendo i capelli e non ho ancora imparato a suonare uno strumento musicale.

Può essere anche colpa della tua dieta?

Non so, forse sono io che mi applico poco.

Intendevo per la perdita dei capelli. Forse è perché sei melariano?

No, figurati. Io da quando sono melariano ariano sto benissimo. Ma per rispondere alla tua prima domanda… Credo di aver capito che mi sarei nutrito solo in questo modo a 16 anni, quando mia madre è morta.

Aveva il cancro, giusto?

Sì, ma  non è morta per quello. Lei ha fatto tutta la vita la groupie dei più grandi gruppi punk kazaki, ma ormai alla sua età (aveva 37 anni) era in pensione e un po’ malandata.

Era anche eroinomane, giusto?

Sì, ma non è morta per quello. Ha sempre avuto una vita sfortunata, povera donna.

Ha avuto anche una storia con un serial killer cannibale stalinista, giusto?

Sì, ma non è morta per colpa sua.

Com’è morta?

Investita da un treno. Con tutti quei concerti punk aveva quasi perso l’udito e non si è accorta che arrivava il treno.

Mi dispiace. Ma lei che ti diceva della tua dieta? Non ti chiedeva perché non mangiavi come tutti gli altri?

No, è sempre stata molto aperta. E poi odiava cucinare, quindi le andava bene così. All’epoca ero ancora parzialmente vegano crudista di corrente fruttariana ascendente banana.

Senti, ma tu odi di più i negri, gli ebrei o i carnivori?

Bella domanda! In realtà sono la stessa cosa, dato che tutti i negri e tutti gli ebrei sono carnivori.

Ma non tutti i carnivori sono negri o ebrei.

Ah ah! E’ vero, non ci avevo mai pensato. Ora mi viene in mente che forse non dovevo bastonare quel ragazzo.

A proposito, una volta mi hai raccontato che tuo padre è morto in un modo fighissimo.

Sì! Era strafatto, è caduto tra gli orsi allo zoo ed è stato sbranato. Si trova il video su Youtube.

Un grande.

Guarda, sinceramente quando era vivo io non ci andavo molto d’accordo. Ma da quando è morto l’ho rivalutato.

Per concludere, posso farti una foto mediocre nudo mentre fumi crack con una pistola e lo sfondo di un muro sporco di sangue su un panorama tipicamente industriale degradato?

Certo, fai pure!

 


Una risposta a “Intervista a un melariano ariano kazako (da Vice)”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *