Post della tonsillite/ Formazione per la fine del mondo


Ora, fino a qualche anno fa i più paranoici (o previdenti) tra noi si preparavano alla fine costruendo bunker, fabbricando dispositivi di sopravvivenza, imparando il morse a memoria, accatastando barattoli di fagioli e altre conserve ovunque. Questa era la norma, come ricorderete. Oggi, in realtà già da qualche tempo, sono convinto che tutto questo sia inutile. L’apocalisse che ci apprestiamo ad affrontare è quotidiana e non si giocherà su chi sa accendere un fuoco o scuoiare un animale, ma sulla comunicazione. Per sopravvivere e continuare a pagare irpef e inps dovremo diventare “guerrieri cosmici della comunicazione”, “illuminati maestri risparmiatori” o, come preferisco dire io, “truffatori”.

L’unico modo di sopravvivere senza compromettere troppo il mio stile di vita, ma adattandomi alle circostanze avverse piegandomi senza spezzarmi, sarà quello di essere il più disonesto possibile e apparire il più pulito possibile.

In questi giorni, siccome ho la tonsillite (o forse no? forse l’inganno è già cominciato?) ho letto un po’ di ebook di mentalismo, ipnosi, ebook gratuiti con presentazioni tipo

“Diventa assertivo, scopri come fronteggiare qualsiasi situazione sociale avversiva. Apprendi come interpretare i segnali corporei dei tuoi interlocutori, come gestire le tempistiche di una conversazione, come gestire lo spazio interpersonale in modo proficuo (prossemica), e molto altro ancora…”

il manuale per gli interrogatori della cia, altri sulla lettura del pensiero (non in senso psichico ma sempre illusionistico, cioè la cold reading e soprattutto la hot reading) – uno che consiglio è “Leggero il pensiero non è una magia” di Henrik Fexeus, dove ad esempio si legge questo meraviglioso esercizio anti-depressione:

Ricordi come sia possibile aiutare un amico depresso a cambiare umore grazie al linguaggio del corpo? Funziona perché gli stati mentali sono collegati a quelli fisici. Puoi usare lo stesso principio su di te, per migliorare il tuo umore o darti la carica. Devi soltanto iniziare a comportarti come se fossi più carico/allegro. Immagina che espressione avresti, come staresti seduto o in piedi, come ti muoveresti se avessi più energia di quella che hai. All’inizio sembrerà strano, ma ben presto ti sentirai più carico e positivo di prima. Lascia che i processi fisici che puoi controllare, come muovi muscoli e arti, attivino i processi cerebrali. Fingi fino a riuscirci.

fino a libri sull’illusionismo, la prestidigitazione e i giochi con le carte (potrebbero tornare utili anche quelli, non si sa mai).

A breve intendo iniziare un corso di uso della voce, perché sarà fondamentale, per gestire nel modo migliore le “situazioni sociali avversive” (commesse del supermercato, agenzie di recupero crediti, equitalia, ecc.) avere il potere di catturare le persone con lo sguardo e la voce.

Ho anche iniziato i primi esperimenti livello base: gestire un pagamento volutamente sbagliato al supermercato (ehm scusi, mancano 50 centesimi – oops), o un biglietto del treno non timbrato (“la macchinetta aveva finito l’inchiostro, un classico eheh!”), rubare poco alla volta, ogni volta che si presenti l’occasione e non sprecare un solo centesimo, ma soprattutto – punto fondamentale – costruire una propria immagine di sè che porti al più totale depistaggio.

Cioè sembrare buoni, innocui, più poveri o ricchi di quello che si è a seconda delle situazioni, avvicinarsi al volontariato (come volontari, ma poi una volta dentro comportarsi da assistiti), e altri trucchi per il “risparmio” già indicati nell’ebook gratuito “100 trucchi infallibili per risparmiare“. Nessuno, nemmeno voi, deve capire chi siete veramente. Quel che si richiede è una totale abnegazione. Se vi chiama vostra madre confondetela, ditele che va tutto bene, la volta dopo tutto male, inventate storie parallele che non si incrociano mai, decine di versioni per decine di persone diverse, nessuno deve neanche poter avvicinarsi a ciò che avete davvero in testa.

Nemmeno voi.

A un certo punto non dovrete più sapere cosa state facendo, nè perchè avete iniziato a farlo. Dovete dimenticarvi qual è la parte vera e quale quella falsa, in modo che non vi sia più alcuna differenza. Questo sarà l’unico modo di sopravvivere nel modo migliore possibile. Attenzione: sopravvivere, mai vivere. Non puntate troppo in alto, perchè altrimenti cedete all’accumulo, vi mettete in testa di rubare agli altri, diventare ricchi, e allora la vita diventa inutilmente faticosa e rischiosa. No.

Tutto quello che volete è vivere tranquilli, con una casa, il mangiare, qualche capriccio, e tenervi il più lontano possibile dagli uomini in divisa.


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