Come far passare il senso di colpa

purtroppo il metodo più veloce, quasi istantaneo, per far smettere il senso di colpa… è il perdono.

ricordi da perdonare

Parlarne con la persona verso la quale si rivolge il vostro senso di colpa è un modo quasi immediato di far smettere il vostro senso di colpa. Se la persona è morta, il processo è piu lungo perchè passa attraverso l’elaborazione del lutto, che è appunto un processo preciso.

In mezzo a tutti quei ricordi caotici dobbiamo focalizzare il momento in cui abbiamo sofferto maggiormente. Vedendo quel momento in modo nitido possiamo anche fare un passo avanti, da quella situazione che si è congelata in noi, lasciandoci “rimuginare” tutto questo tempo senza mai arrivare ad una conclusione.

Le parole sono uno strumento fondamentale per far “uscire” questa nostra necessità di perdono. Il perdono può venire anche da noi stessi, per esempio anche da soli è possibile guarire dal senso di colpa. Dico guarire perchè spesso il senso di colpa è una vera e propria emozione “bloccante” che ci impedisce di avere una dinamica della nostra vita.

Il fatto che una persona senza strumenti psicologici presa da sola si trovi spesso in difficoltà nel superare un senso di colpa è secondo me una delle ragioni principali del successo della “confessione” che offrono i preti della chiesa cattolica, e degli “psicologi” che offrono orecchie in grado di non giudicare, le confessioni fatte dai pazienti.

Il nemico naturale del senso di colpa: la possibilità di sbagliare

Dando a noi stessi la possibilità di sbagliare stiamo facendo una cosa importante: creiamo un precedente. Un precedente per il nostro inconscio è anche una speranza, cioè la possibilità che quello sbaglio possa essere accettato e superato.

E’ inutile dire ad una persona “capita a tutti” oppure “non preoccuparti” oppure anche semplicemente… “non potevi farci nulla” o anche “nei tuoi panni avrei fatto la stessa cosa“. Nel suo cuore tutte queste frasi suonano vuote, sterili.

Se però diamo a questa persona la possibilità di sbagliare senza conseguenze gravi, ecco che la prossima volta proverà a fare meglio, e non resterà bloccata nel limbo dell’incapacità di agire, tipica della persona afflitta dal senso di colpa.

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