Le statue di Padre Pio Venute Male


Una delle grandi arti italiche poco riconosciute è quella delle Statue di Padre Pio Venute Male.

Come si sa c’è grande competizione tra il nord e il sud del paese per chi fa le peggiori statue di P.Pio. Generalmente al sud hanno cattivo gusto ma non le risorse necessarie per metterlo in pratica, mentre al nord hanno cattivo gusto e anche le risorse. Anche se al sud, quando vogliono, riescono davvero a superarsi.

Ad esempio questo è un P.Pio inspiegabile nella zona di Benevento:

Altra visuale:

A cui risponde l’ormai celebre P.Pio d’oro di Luzzana, vicino Bergamo:

Torniamo al sud con una delle più classiche statue Venute Male, con tanto di enorme fungo di rame a riparare il santo Venuto Male, a Scicli, in Sicilia. Un classico della cosiddetta “scuola siciliana” del venutomalismo:

 

Sempre della stessa scuola, anche se ci siamo spostati nel Lazio, questo splendido P.Pio della corrente romana del nonsomigliantismo:

Qui invece una statua di P.Pio che ha subito un attacco vandalico e un carabiniere che la indica, da qualche parte intorno ad Agrigento:

Gli uomini dell’Arma si prendono cura ogni giorno delle statue di P.Pio Venute Male:

Ogni tanto la portano fuori per farle prendere aria:

O per fare una gita in campagna:

O la sollevano nel modo sbagliato rischiando il colpo della strega, ma poi tanto P.Pio glielo fa passare:

Qui invece un carabiniere taglia le unghie dei piedi a un P.Pio Venuto Male:

E qua due carabinieri annaffiano i fiori del giardinetto di questo Padre Pio sorridente (appartenente alle corrente del Sorridentismo, spesso criticata dato che l’originale Pio pare fosse spesso corrucciato – ma l’arte fa ciò che vuole):

Va detto che anche i poliziotti non sono da meno. Qui ad esempio un poliziotto accarezza una piccola statua di P.Pio Venuta Male sull’uscio della sua piccola casetta:

Una curiosità: pochi sanno che Pio aveva un fratello più piccolo, nonché affetto da nanismo, chiamato Piopio, come dimostrano queste statue di autore troppo modesto per non essere anonimo:

Un P.Pio Venuto Male della scuola dello sproporzionatismo (VII-VI):

A seguire tre grandi classici del venutomalismo contemporaneo:

Ecco poi un insolito P.Pio in posa tipo Michael Jackson dei tempi d’oro:



Un commovente P.Pio robotico proveniente da Cabras, omaggio alla mai dimenticata corrente futurista del venutomalismo.

DSCN7444 DSCN7442

Appartenente alla discussa corrente hippy, di scuola bolognese, questo Pio di Bologna, Porta Saragozza, in posa allegra e fiorellini intorno:

120537764-00d8fda5-bd40-4db0-8741-6fd36a6c10d3

Qua si nota ancora meglio la gaiezza della posa:

6D0712

Quando nevica la posa gaia regala delle piacevoli sorprese, diventando un comodo porta-neve:

img_3234

Totale venutomalismo e nonsomigliantismo (nonchè citazioni della corrente dello sproporzionatismo) per questo provocatorio Padre Pio di Corato. Da notare come assomigli più a Pio l’autore della scultura, il signore coi baffi:

luigiquinto2

Opera di difficile collocazione invece questa di scuola pugliese che prevede la combo Pio + Wojtyla di Andria. Come sappiamo al sud quando hanno i mezzi battono tutti, e infatti questo Pio tracagnotto, letteralmente decollato, seduto sul water fa un gesto inspiegabile a un Wojtyla che si contorce, ci lascia senza parole:

andria

Nel frattempo c’è grande attesa a San Giovanni Rotondo per LA PIU’ GRANDE STATUA DI PADRE PIO AL MONDO, ovviamente celebrazione totale del venutomalismo, nonché tributo al gigantismo venutomale. Qua la testa:

accademia 015

Per ora conosciamo le misure: MISURE DELLA TESTA:2,30MT.;INTERA STATUA: 25MT.ALTEZZA

Non sappiamo altro, anzi se qualcuno ha informazioni in più lo scriva nei commenti.

Un Padre Pio venutomale a Margherita di Savoia, in Puglia. Come sappiamo al sud troviamo le correnti di venutomalismo sempre più all’avanguardia, anche trasgressive se vogliamo, come dimostrerebbe quest’opera che non può che lasciare turbati e sgomenti. Una denuncia di certe marachelle della Chiesa?

Una foto non basta, abbondiamo. In questo caso la statua era stata verniciata per errore (sì, davvero). Da questa prospettiva l’opera si fa ancora più interessante, e possiamo ipotizzare che l’autore appartenga alla corrente dello Sgomentismo:

scusate ma restiamo ancora a Margherita di Savoia (è anche un bel posto dopotutto) con un’ultima foto di questo Pio con bambino inginocchiato che… con questa scena molto interessante, dove la presenza di un adulto che guarda rende tutto ancora più ambiguo:

Non sappiamo invece da dove venga di preciso questo stupefacente esempio di Liquefismo, corrente rarissima e datata secolo XIX:

E’ impossibile non rintracciare in questo piccolo capolavoro molte correnti successive – dal nonsomigliantismo al nonstabenismo – che avranno maggiore successo. Ma è innegabile il fascino di questo Padre Pio venutomale liquefatto.

Interessantissimi questi esemplari lignei di Padrepii venutimale in versione anime, di chiara corrente nipponica:

Forse appartenente alla correnta nipponica anche la statua decapitata  di Pio a Ponza, aggiusta poi così:

Secondo alcuni era più somigliante senza testa, ma lasciamo queste polemiche paesane e torniamo al nord per una delle avanguardie più interessanti e brevi, ma che ora sembra tornare in auge. Ovvero quella del Pallismo. Dopo qualche esempio datato dal Gattari VII-VIII secolo, ecco questo Padre Pio venutomale a forma di palla a Bergamo:

Forma sferica che sarebbe stata comoda forse per questo Padre Pio della corrente dello scivolismo, forse inciampato, non si sa, comunque è successo ad Asti:

Chissà, forse aveva bevuto troppo, perché il santo, dipinto da tutti come un po’ burbero, in realtà sa anche essere un allegro compagno di bevute, come dimostrano queste foto di scene goliardiche:

Tra le correnti di venutomalismo contemporanee ci sono i tentativi di “rivisitare” le statue di padre P.I.O., come questo esempio di due artisti – indovinate un po’? – svizzeri, attuato in quel di Randazzo. per noi bocciatissimo, ma sarà che non capiamo l’arte contemporanea, o che la rifiutiamo a priori:

Ma torniamo al nonsomigliantismo, una delle correnti più popolari del venutomalismo, con questo emozionante primo piano di una statua proveniente proprio da san giovanni rotondo. ricorda molto mad mikkelsen in valhalla rising:

ancora nuovi esempi di nonsomigliantismo, stavolta di scuola casertana, in questo assolutamente-può-essere-chiunque-ma-non-padre-pio con notevolissime occhiaie (forse per le notti brave di cui sopra):

e restiamo (volentieri) in campania, stavolta per un padre pio venutomale di scuola salernitana, dal sapore balneare con influenze di centrapochismo, nel prestigioso “bar isoletta”:

ma isoliamolo per un attimo dalle palme e dalle sedie da bar e osserviamo il volto nel dettaglio, per coglierne le finezze tipiche del perturbante nonsomigliantismo e del l’importante-è-finire-il-lavoro-in-fretta-ismo:

abbiamo finito? noooo! un altro bell’esempio di mi-ricorda-qualcuno-ma-non-saprei-direi-chi a castel san pietro, bologna:

Infine, non è esattamente una statua, ma se avete sete sappiate che potete bere con la BOTTIGLIA A FORMA DI PADRE PIO. perché sì, padre pio può (non) assomigliare perfino a una bottiglia, perché no?


41 risposte a “Le statue di Padre Pio Venute Male”

  1. La prima fotografia è davvero incredibile a vedersi, sembra una commistione fra Padre Pio ed un cartone animato giapponese di robot

  2. Mirabile Maestro, mentre io lottavo duramente per conquistare la patente thai (missione compiuta!) tu tt la spassavi assai con queste mirabili statuine! Complimenti!!!

    Rrrrrrrrrrrrrr

  3. C’è un proverbio che dice “scherzar coi fanti ma non coi Santi”. Credo che per i devoti al Santo di Pietralcina abbia importanza la fede in lui, non la somiglianza di una statua di bronzo! :-)

  4. quella davanti alla staziopne termini è una statua a Giovanni paolo II non al frate di Pietrelcina…

  5. Ma quanto costano tutti questi feticci che inquinano ovunque io volga lo sguardo?
    Se un giorno i non impapocchiati saranno tanti, molti perderanno il posto di lavoro, per cui sarà difficile uscire fuori da questa cappa di tonache e rispettivi leccapreti o impretati che dir si voglia.

  6. Ciao, i miei complimenti per questa serie sull’horror del marketing. Mi permetto di citare e linkare il blog valorizzando l’idea sul sito di repubblica.

  7. niente di inspiegabile, nella prima. tra noi indigeni è conosciuta come la statua di padre pio in moto.

  8. A parte l’incredibilità dell’aspetto di alcune statue, volevo dire a Worthstream (5 novembre 2013) che quell’immagine alla stazione Termini di Roma non è Padre Pio ma Papa Wojtyla: in effetti non è che cambi molto, sembrerebbe una via di mezzo tra Mussolini e Claudio Bisio!

  9. forse ci sono necessità che non possono aspettare i tempi della scuola dell’arte. Il nuovo paganesimo imposto dalla presenza dei nuovi santi è una richiesta popolare così forte che non c’è tempo di studiare le foto storiche o le proporzioni del corpo umano, serve fondere e produrre.

  10. Essendo di Palermo, volevo inviarti una foto di un Padre Pio venuto male trovato in un microparco nel quartiere di Brancaccio. La particolarità di questa opera è la sua apertura etnica (dettaglio eccelso del venutomalismo siciliano): la statua presenta una sorprendente colorazione scura della pelle a sostegno della multiculturalità degli artisti nei confronti delle ingenti ondate di immigrati che mensilmente arrivano in città. Ulteriore dettaglio degno di nota sono gli occhi in ottone convergenti, per donare quella bellezza venerea alla santa scultura.

  11. Secondo me l’autore dell’ultimo è stato distratto da una telefonata, e quando ha ripreso il lavoro ha confuso Padre Pio con Paolo Poli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *