Scopare il vento


Secondo me una delle cose più belle che si possono vedere a occhi aperti è quando gli uccelli fanno il cosiddetto “spirito santo” cioè quella posizione tipica dei rapaci in cui restano quasi immobili nell’aria anche per diversi minuti. Trovo molto bello anche il nome che si è dato al comportamento in italiano, mentre ho scoperto che in sardo si dice “coddabentu”, che sarebbe “scopavento/fottivento”. Il riferimento è all’idea che in quel momento l’uccello (con l’ovvia ambiguità del termine) si starebbe “scopando il vento”, che forse è meno bello e un po’ volgare, ma in fondo altrettanto poetico. Che poi ci sono due modi di fare lo spirito santo, con vento e senza vento, come spiegato qui http://www.ebnitalia.it/QB/QB007/terminologia.htm Dunque è possibile scopare il vento anche senza vento, ma si fa più fatica.


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