Fincher e Tarantino nel sequel di ‘C’era una volta a… Hollywood’

Il mondo del cinema è in fermento per l’annuncio che David Fincher sarà alla guida di un seguito di “C’era una volta a… Hollywood”, la pellicola del 2019 diretta e scritta da Quentin Tarantino. La comunicazione, inattesa per molti, rappresenta una svolta insolita, dato che Fincher subentrerà al timone di un universo narrativo originariamente creato da Tarantino.

La nascita di questo sequel è singolare tanto quanto il progetto stesso. Pare che l’idea sia germogliata dalle fondamenta di “The Movie Critic”, il film che Tarantino aveva inizialmente immaginato come il suo decimo e ultimo lavoro dietro la macchina da presa. Dopo aver abbandonato l’impresa, Tarantino ha riadattato la sceneggiatura, focalizzandosi sulla figura di Cliff Booth, lo stuntman interpretato da Brad Pitt.

Pitt, entusiasta del copione, avrebbe in seguito proposto a Fincher di dirigere la pellicola. Tarantino, a sua volta, avrebbe dato il suo benestare, aprendo la strada a una collaborazione inedita tra due dei più importanti registi contemporanei.

Il seguito, che per ora non ha un titolo ufficiale, sarà prodotto da Netflix, con cui Fincher ha un accordo di esclusiva. Questo implica un cambio rilevante rispetto al film originario, distribuito da Sony Pictures. Si prevede che il budget di produzione si aggirerà intorno ai 200 milioni di dollari.

Brad Pitt tornerà a vestire i panni di Cliff Booth, ruolo che gli è valso l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 2020. La sceneggiatura, opera di Tarantino, dovrebbe sviscerare ulteriormente le sfaccettature del personaggio, indagandone il passato oscuro e la sua passione per il cinema.
La presenza di Leonardo DiCaprio, che nella pellicola originale impersonava Rick Dalton, è ancora in forse. Tuttavia, alcune voci di corridoio suggeriscono che l’attore potrebbe fare una breve apparizione. Margot Robbie, l’interprete di Sharon Tate, ha espresso la sua disponibilità a tornare nel progetto qualora venisse contattata.

I dettagli sulla trama del sequel sono ancora vaghi. In ogni caso, sembra che il film si concentrerà su Cliff Booth, con una possibile comparsa di Rick Dalton. La sceneggiatura potrebbe esplorare più a fondo il personaggio di Booth, svelando nuove informazioni sul suo vissuto e sulle sue motivazioni.
Il film potrebbe anche affrontare il tema della critica cinematografica, riprendendo alcune parti di “The Movie Critic”. In ogni caso, il seguito si profila come un’opera originale e sorprendente, in grado di armonizzare le prospettive di due registi unici.

Per chi si approccia al cinema e desidera comprendere meglio le dinamiche che hanno portato alla realizzazione di questo sequel, consigliamo di visionare “C’era una volta a… Hollywood”. Il film offre uno spaccato affascinante della Hollywood degli anni ’60, con personaggi memorabili e una regia impeccabile.

Per gli appassionati esperti, suggeriamo di approfondire la filmografia di David Fincher, in particolare i suoi lavori con Brad Pitt, come “Se7en” e “Fight Club”. Questi film mostrano la capacità di Fincher di creare atmosfere inquietanti e di esplorare i lati oscuri della psiche umana.