I migliori film del 2024 secondo la rivista Cahiers du Cinéma

Esplora i dieci film che hanno definito il 2024 secondo Cahiers du Cinéma, con registi come Alain Guiraudie e Jonathan Glazer che offrono prospettive uniche e stimolanti.

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  • La rivista francese Cahiers du Cinéma ha pubblicato la sua classifica annuale dei 10 migliori film del 2024.
  • Al primo posto si trova Miséricorde di Alain Guiraudie, noto per esplorare temi complessi.
  • Jonathan Glazer con 'La zona d'interesse' vince l'Oscar 2024 come Miglior film internazionale.
  • La classifica include opere da registi come Todd Haynes e Ryusuke Hamaguchi, evidenziando diversità e innovazione.

La prestigiosa rivista francese Cahiers du Cinéma ha recentemente pubblicato la sua attesa classifica annuale dei dieci migliori film del 2024, una selezione che riflette la continua evoluzione del cinema contemporaneo. Al vertice della lista si trova Miséricorde di Alain Guiraudie, un regista che ha già conquistato la critica con opere precedenti, come Lo sconosciuto del lago nel 2013. Guiraudie, con la sua quinta apparizione tra i favoriti della rivista, dimostra ancora una volta la sua capacità di esplorare temi complessi con una narrazione incisiva. Tra i film in evidenza, Trap di M. Night Shyamalan si distingue per la sua narrazione avvincente e l’interpretazione di Josh Hartnett nel ruolo di un serial killer, noto come “Il Macellaio”. La capacità di Hartnett di passare da un personaggio apparentemente innocuo a uno minaccioso è un esempio della sua versatilità attoriale. Questa è la terza volta che Shyamalan viene incluso nei primi dieci dei Cahiers du Cinéma, riconfermandosi come uno dei preferiti dei critici francesi per il suo inconfondibile approccio stilistico.

La zona d’interesse: un dramma storico inquietante

La zona d’interesse di Jonathan Glazer, quarto nella classifica, è un film che ha suscitato notevole interesse per la sua rappresentazione della vita familiare del comandante del campo di concentramento di Auschwitz, Rudolf Höss. Tratto dal romanzo di Martin Amis, il film esplora la ricerca di una “vita idilliaca” in un contesto di orrore e atrocità. La pellicola, vincitrice dell’Oscar 2024 come Miglior film internazionale, affronta temi storici con una lente contemporanea, offrendo una riflessione inquietante sulle dinamiche umane in situazioni estreme.

Cosa ne pensi?
  • 🎬 Un trionfo per il cinema contemporaneo con Miséricorde ai vertici......
  • 🤔 Ancora una volta Shyamalan? Forse è tempo di diversificare......
  • 🔍 Un'esplorazione coraggiosa delle banalità del male in La zona d'interesse......

Una selezione eclettica e internazionale

La classifica dei Cahiers du Cinéma include una varietà di opere che spaziano da produzioni internazionali a film di registi emergenti. Tra i titoli selezionati, si trovano May December di Todd Haynes, In Water di Hong Sang Soo, e All We Imagine As Light di Kayal Kapadia. Questi film, insieme a I Delinquenti di Rodrigo Moreno e Il male non esiste di Ryusuke Hamaguchi, rappresentano un panorama cinematografico ricco di diversità e innovazione. La selezione riflette l’impegno della rivista nel promuovere una cinematografia che affronta temi universali, dal dramma psicologico alla riflessione storica. La presenza di Ma Vie Ma Gueule di Sophie Fillieres e The Other Way Around di Jonas Trueba conferma l’attenzione per opere che sfidano le convenzioni narrative tradizionali, offrendo nuove prospettive sul linguaggio cinematografico.

Cos’è Cahiers du Cinéma

Cahiers du Cinéma è una delle riviste cinematografiche più influenti al mondo, fondata nel 1951 da André Bazin, Jacques Doniol-Valcroze e Joseph-Marie Lo Duca. Emblema della critica d’autore, è stata il fulcro teorico della Nouvelle Vague, influenzando registi come Truffaut e Godard, che vi hanno scritto prima di diventare icone del cinema. La rivista è celebre per le sue analisi approfondite, il suo approccio teorico e le sue annuali classifiche dei migliori film, considerate una guida imprescindibile dai cinefili. Questi elenchi, spesso audaci, celebrano l’arte cinematografica in tutte le sue forme, mantenendo Cahiers du Cinéma al centro del dibattito critico internazionale.

I nostri consigli cinematografici

Per chi desidera approfondire alcuni dei registi presenti in questa classifica consigliamo Lo sconosciuto del lago di Alain Guiraudie spicca per la sua atmosfera sospesa e il potente intreccio psicologico. M. Night Shyamalan affascina con The Sixth Sense, un capolavoro di tensione e colpi di scena che ha fatto storia. Jonathan Glazer incanta con Under the Skin, un’opera visivamente ipnotica e profondamente inquietante., sicuramente uno dei film più importanti degli ultimi anni Infine, Todd Haynes si distingue con Carol, un dramma elegante e intenso che esplora il desiderio e l’identità con rara sensibilità.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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