Sole che brucia

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Per seguire il volo di un vento fortissimo: ardere di laviche coltri o euforia grazie a libertà sconfinate, come questo desertico pezzo? Quale gorgo starà risucchiando i giorni odierni? Risorgere di nuovi significati o la morte della realtà, della verità, tra l’altro?

Di questo suono un occhio torvo e dissuccesso aspira larghe boccate, e le volute delle atmosfere che lo sommergono a poco a poco, quando ci saranno rivelate? Di quale ghiaccio sarà arso il chiodo conficcato nel soffocare dei giorni odierni?

Lo sguardo mansueto della serenità: si tratta del bollore di un sole caldo, sotto le magie dei paesaggi sudafricani, forse desertici. Occhi fratelli guardano uguale, ma quando sorge dall’ascolto il flusso di marea di acque, lisergiche o meno, che immergono lo sguardo dissuccesso già menzionato, di cosa quest’ultimo ci starà parlando? Chi conosce il cuore pulsante dei giorni odierni; chi conosce “l’anima, e l’essenza” del tempo che scorre, oggi, tra i nostri dispersi moti contemplativi?

Cos’è il cuore se non questo suono, ed il contrario di esso?

Sentire il fuoco delle dune… per affondarvi morbidamente il viaggio…

Di quale rabbia potremmo riconoscere la presenza? Fuoco, sconfinatezza e libertà da tutti: quale era, quando il pezzo nasceva, il “veleno” che faceva stringere il morso, se c’era? O l’entusiasmo, del fuoco, e di “una Venere signora sotto un sole pomeridiano”?

O forse un tenero, verde prato; tè e savane selvagge, nelle quali respirare anche l'”anima”, e solo il Sole a permeare il pezzo? Se una ruvida stretta di mano scalda questa “anima”, quanto è più verde il prato, e quanto più gradevole il vento (sempre che ci fosse)?

Magari tutti e due i “fumi” (o i “panorami”) sono stati presenti…

Fatto sta che: dove, dato che c’è, il cuore pulsante dell’attualità di questo pezzo? Questo è il punto principale. Io mi perdo nella libertà del deserto (il “veleno” di un annientatore potrà sfiancarmi a terra, se il Regno Selvaggio lo deciderà). Lo sguardo dei gorghi sfrenati dei tempi moderni invece?

Ogni secondo condanne a morte, e ogni giorno qualcuno si sveglia… Un sole che brucia incorniciato nel selvaggio sogno dei viaggi dei decenni passati: quale il legame con le visioni del canto passato? Dagli anni Sessanta in poi, quale la storia del nostro cuore, specialmente se autentico nel fare musica?

Sole e forza di andare avanti quando il mio “sguardo” lo vede, e allorquando potrà testimoniarlo un’altra volta, per amor di precisione, per esperienza.


Africa Unite – Sole che brucia