breve ma imperdibile intervista a florian schneider, fondatore dei kraftwerk. io sono d’accordo su tutto, soprattutto quando dice ja.
Mese: giugno 2009
Gonzales – Superproducer Episodio 1
Ancora Gonzales, con il primo episodio di una miniserie su internet, Superproducer
Michael
(29 Agosto, 1958 – 25 Giugno, 2009)
Gonzales + Thomas Bangalter
Breve video di Gonzales e Thomas Bangalter che fanno… qualcosa.
Bizzarre Records
bizzarre records, direi che il nome dice tutto. solo copertine però, ahimè. ma ne vale la pena.
Bruce Haack, l'uomo del retro-futuro
bruce haack è giustamente considerato un grande pioniere dell’elettronica e del synth-pop, inventore di futuristici aggeggi elettronici (come il dermatron, che generava suoni al contatto con la pelle umana), autore di canzoni per bambini e di musica psichedelica. qui la storia della sua vita. esiste anche un documentario dal titolo bruce haack, king of techno, che purtroppo non ho mai visto ma consiglio la visione del trailer per farsi un’idea.
ma quello che rende bruce haack davvero incredibile è che viene prima del gruppo che ha cambiato la storia della musica, e cioè i kraftwerk. infatti electric lucifer, il suo apice – un calderone magico di filastrocche da freak, basi elettroniche, vocoder, acid-rock-pop & psichedelia – è del 1970.
perchè una cosa è essere pionieri dell’elettronica producendo suoni spaventosi e inascoltabili – cosa che comunque si apprezza – un’altra, ben più difficile, è essere pionieri facendo volksmusik, ovvero musica popolare, per citare i kraftwerk.
e infatti anche loro sono diventati davvero rivoluzionari solo dopo autobahn, mentre prima erano “solo” uno dei migliori gruppi kraut-rock in circolazione. non a caso i fan più estremisti e ingenui parlarono di svolta pop, di svolta commerciale. ma i fan più estremisti e ingenui a un certo punto parlano sempre di svolta pop e svolta commerciale perché non capiscono, gli stolti, che è proprio in quel momento in cui si unisce avanguardia e pop che si sta facendo qualcosa di davvero interessante.
così fece bruce haack, senza però diventare troppo famoso, così fece il commendatore giorgio moroder, e ovviamente così fecero, più di tutti, i kraftwerk. music non stop, techno pop.
ora, siccome lo stesso bruce haack sognava un tempo in cui le persone avrebbero creato e condiviso la loro musica “secondo modalità elettroniche e senza l’intermediazione delle etichette discografiche, fino alla comunicazione telepatica dei suoni”*, vi segnalo che “electric lucifer” è scaricabile da qui, mentre qui si trova la raccolta “hush little robot”. godete.
e a proposito di godere, vi ricordo che il 18 luglio 2009 i kraftwerk sono in concerto a livorno. al grido di “viva la centrale elettrica e abbasso le luci della”, guylum bardot, salvo annullamenti o tragedie aeree, presenzierà.
UPDATE: ho visto il documentario king of techno
The Avalanches e co.
Gli Avalanches rilasciano, da un lavoro partito nel 2001, una compilation di remix: After the Goldrush. Inoltre è degno di nota questo canale video Pogo e Avalanches.
I've got a bike, You can ride it if you like
a proposito di suonare bici…
Bobby Womack, my own compilation
Bobby Womack, un uomo che non conosco affatto, un nero di cui ignoro ogni aneddoto della sua esistenza. Si, so che era nel gruppetto familiare, i Valentinos, e che un vecchio pezzo da lui scritto è più conosciuto suonato dai Rolling Stones. E sò che il rimando d’obbligo sarebbe con Marvin Gaye o Curtis Mayfield (altri due neri grossi, non in senso urologico).
Eppure non occorre una laurea o un master per poterlo apprezzare. La sua musica, per me, ha il sapore di “viaggio intrapreso”, di altri tempi, di terre americane viste solo attraversi i film.
Quindi, per chi vuol nuovamente tuffarsi o per chi vuole scoprirlo con assaggi repentini, ecco una compilation stilata nel pieno della pseudo-legalità youtubeggiante:
If you think you’re lonely now
I wish he didn’t trust me so much
California Dreaming & Across 110th Street (Live acoustic)
Nuovo progetto musicale di David Lynch
il nuovo progetto musicale di david lynch è “modern 50s music”. un pezzo ascoltabile.