Fuck the generations who came before me. I never needed them nor nobody. I’m like an Indian, so silent and wise. Though I know nothing and I hate silence.
Ill at ease, ill at ease.
E ora qualcosa di completamente diverso: country-punk decadente. I Those Poor Bastards sono in due: Lonesome Wyatt (voce) e The Minister (strumenti vari e oscurità). I loro album hanno titoli come “Country bullshit”, “Satan is watching”, “Hellfire Hymns”, “The Plague” e “Songs of desperation”, quindi disperazione, Dio e Satana, serpenti, donne, omicidi, whisky, malattia, urla e molta polvere. Loro dicono di fare old-time gothic country music. Non vi sembrano abbastanza autentici? Dipende cosa intendete per autentici. I cantanti neomelodici napoletani sono sicuramente autentici. Allora ascoltatevi quelli. Comunque il loro ultimo disco, “Gospel Haunted”, è uno dei migliori che ho sentito negli ultimi tempi, ma consiglio anche i precedenti “Songs of desperation” e “Satan is watching”, da cui è tratta Crooked man.
[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2011/04/02-Crooked-Man.mp3|titles=02 Crooked Man]
Those Poor Bastards – Crooked Man
Su Youtube si trova qualche live, ad esempio con Hank Williams III (sì, nipote di QUEL Hank Williams e profeta del country punk), per il resto consiglio di acquistare gli album tramite il loro sito ufficiale, oppure di imparare a usare Google come si deve.
Bella anche la loro cover di Walk the line di Johnny Cash. A seguire invece il pezzo citato nel titolo di questo post, tratto dall’ultimo album.
[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2011/04/01.-Glory-Amen_khaos.mp3|titles=01. Glory Amen_khaos[]
Those Poor Bastards – Glory Amen