This is so good it should be illegal

Due parole sparse comprendenti anche il nostro Campo, anche se il tentativo di non cadere nell’apologia è oramai sfumato.

Intanto è da segnalare la facile reperibilità del film Berlin Calling, dedicato alla vicenda sopra le righe di Paul Kalkbrenner, ed interpretato da lui stesso. Un altro simpatico ragazzo a cui sta a cuore la musica fatta con computer e sequencer. Quando è in stato di coscienza, naturalmente.
Il film non è un capolavoro da strapparsi i capelli, però aiuta a conoscere in che modo, in che ambiente ed in quali condizioni, il suo album è nato.

Su The Field, che possiamo ammirare sopra quando è nel pieno delle forme, il video che segue credo sia il mix finale di quella vecchia collaborazione Pitchfork.
Alcuni appunti:
la musica ci può aiutare prima di un’operazione, può salvare perfino uno come Fabrizio Moro, il nostro cervello è pazzo per sesso droga e rock’n’roll e “This is so good it should be illegal” è il commento più appropriato che qualcuno ha espresso sulla canzone Leave It.

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