Come dice Ben Frost: "We love you Michael Gira"

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“Ma quanto è complesso da 1 a 10 The Seer degli Swans? Cioè, io lo riascolto e non riesco a capirci niente! Non è il fatto di mettere troppa carne a fuoco e proprio l’atteggiamento musicale che viene intriso di una libertà inusitata. Non esiste un fine o un punto di partenza, è tutto buttato nel flusso. Davvero non ci capisco niente. Chiedo aiuto, però tutto sommato credo che nessuno me lo possa dare”.

[audio:http://www.fileden.com/files/2012/6/28/3321133/2%20-%2003%20-%20A%20Piece%20of%20the%20Sky.mp3]
The Swans – A Piece of the Sky

4 thoughts on “Come dice Ben Frost: "We love you Michael Gira"”

  1. istruzioni per capire il disco sopra citato:
    1- indossare cuffie (meglio se digitali USB per non perdersi i dettagli)
    2- guardare dalla finestra, fissare ciò che accade (nel mio caso è passata una signora in bicicletta)
    3- chiudere gli occhi e provare a ricordare cosa si è visto dalla finestra
    4- sentire il senso di oppressione ai polmoni, come se il respiro diventasse più pesante e difficile, come se l’aria fosse nera.
    5- immaginare scorci di luce tracciati dalle note più alte, come fossero fasci luminosi in mezzo alle tenebre.
    6- immaginare la costante lotta tra tenebre e luce.
    7- pensare che in fondo anche se vincono le tenebre non è poi così male, basta abituarsi alla paura.
    8- dimenticarsi della “musica”, cioè ricordarla e poi dimenticarla.
    9- guardare dalla finestra, rifare dal punto 2 fino al termine della canzone, non c’è fretta.

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