d'Eon – Music For Keyboards Vol. III

Il terzo capitolo di questo Music for Keyboards di d’Eon, giovane compositore cristiano con lunghi capelli, altro non è che una tradizionale sinfonia per orchestra MIDI. Come recita la stessa didascalia del volume:

In a time of increased national identity and pride in Quebec and many other parts of the world, the two movements of Volume III bear themes of nationalism and patriotism through the symphony form, inspired by composers like Aaron Copland, Jean Sibelius, Russian nationalist composers and many other 20th-century North American composers, who evoke a feeling of love and awe for one’s country.

Ha fatto anche qualcosa con Grimes, ma non chiedetemi cosa di preciso.
Ah, dimenticavo: ascolto e download libero tramite mediafire.

Unoverdoselungaseiore

tutti vi ricordate dell’ulisse di joyce vero quel memorabile testo scritto senza punti e virgole che doveva rappresentare un intero flusso di coscienza dell’autore e probabilmente vi starete già rendono conto che citandolo sto anche provando ad adottarne lo stile e certamente vi state chiedendo il perché il perché è semplice credo di aver trovato un degno parallelismo tra quell’opera novecentesca e quest’altra duemilesca che ho ascoltato di recente un flusso di coscienza in musica musica non qualsiasi ovviamente ma un vero mostro catalizzatore un rigurgito bavoso e ultracomprensivo di quarant’anni di musica psichedelica la treccani del trastullorock qualcosa che potremmo definire il trip definitivo ma saremmo ancora troppo lontani dalla realtà dei fatti una bombazza che mi ha sconquassato le cervella che mi ha fatto vomitare di gioia e canticchiare per la pena di chi mi era vicino il mantra i found a star on the ground uno sconquasso di sei ore sei che mi ha ricordato quando ancora avevo coscienza di me tutto il krautrock che ho amato alla follia tutti i grateful dead live della storia ma anche gli animal collective un concerto grandioso degli akron family dove mi ruppi la testa e mille altri rivoli orgiastici metteteci che il packaging di questo mostro è assolutamente all’altezza del contenuto con un giochino popart per flasharsi durante l’ascolto che durante le sei ore vengono letti dal gruppo ah già non ho detto che sto parlando dei flaming lips tutti i nomi di coloro che hanno comprato sto gioiello da collezione dannato me che non lo sapevo tipo centinai di nomi letti e metteteci anche che oltre a questo satanasso sonoro ci sono anche altre due canzoncine psichedeliche tutt’altro che riempitivi e potete capire perché sto a tentare di dirvi di fare sta megafollia che ho testato sulla mia psiche benedico ogni singolo neurone morto vaffanculo

Hotline Miami – Official Soundtrack

Vista l’immagine sopra meglio specificare che non si parla di una festa del PDL nella regione Lazio. Il riferimento è qui al gioco Hotline Miami, uscito poche settimane fa su piattaforme Steam e Gog. E’ probabilmente uno dei giochi dell’anno se teniamo conto di alcuni fattori: lo stile grafico vintage con visuale top-down richiama il primo GTA, c’è violenza come non se ne vedeva da tempo, ha un eccellente stile di gioco, una storia tra il non-sense e l’archetipico, è stato valutato ottimamente da molte riviste ed infine ha una colonna sonora di tutto rispetto.
Sun Araw, MOON, Scattle ed altri, in un insieme di psycho psychedelic techno trance anni ’70 e vaffanculo a tutto il mondo.