Ben Frost – Music For 6 Guitars

Presentato alla Sala Rose Reading della New York Public Library, Music For Six Guitars è un lavoro sicuramente ispirato al genio di Steve Reich e alla sua pietra miliare della musica. Il 13 novembre scorso, in seno alle iniziative della Rolex Mentor and Protégé, Ben Frost si è voluto circondare di scrivanie, lampade, amplificatori, libri, scaffali, trombettisti, mixer e, ovviamente, sei chitarre.
A proposito del suo progetto Frost ha detto: “È come l’ultimo minuto di una partita di basket, quando tutti trovano un’energia extra, tutto diventa maniacale ed esageratamente fisico e disperato. Volevo fare un pezzo che esplorasse quel tipo di momento, ma anche che lo aprisse e lo stressasse per prolungarlo”.

Il risultato è qualcosa di allucinante. Dove, questa volta, i chitarristi e gli astanti non sembrano degli indemoniati e impossessati dalla musica, ma sono coinvolti in una atmosfera completamente nuova (tutta la serie fotografica merita). Ma c’è qualche elemento che non può passare osservato: tra i libri di letteratura si aggirava anche uno spettrale Brian Eno, Ben Frost è scalzo come in tutti i suoi live, e, dai dati in nostro possesso dalla capitaneria, o dal blog di Ben Frost, tra i chitarristi c’era anche Tim Hecker. Vabbè, a sto punto, fate ciò che volete.

 

Update: Music for Six Guitars sarà a Milano il 15 Settembre, Ben Frost dirigerà le sue sei chitarre e un sestetto di ottoni nella Galleria delle Carrozze della Stazione Centrale.