I canti del serpente elettrico & la guerra dei droni


Si tratta di registrazioni di incantatori di serpenti raccolte da Aaron Dilloway dei Wolf Eyes durante un viaggio in Nepal, quindi prendere o lasciare. Se prendete, scegliete di essere voi il serpente e di farvi trasportare in un delizioso trip squaglia cervello guidati da una famiglia di incantatori di serpenti di Haryana. Consiglio sopratutto il terzo pezzo, che non riporto qui per ragioni di durata, dato che si tratta di 19 minuti di pungi e percussioni. Pensate a questo quando sentite parlare di guerra dei droni.

[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2010/01/02-Nath-Family-Untitled-2.mp3|titles=02 – Nath Family – Untitled 2]
Nath Family – Untitled 2

E ora è giunto il momento di parlare di Andrea Pisu, giovane e notevolissimo suonatore di launeddas, altro diabolico strumento attentatore di neuroni. Nonostante la preparazione iper tradizionale legata ai grandi maestri (praticamente l’unico metodo per imparare a suonare questo antico strumento) e anzi forse proprio grazie ad essa, il Pisu è capace di allucinanti assoli con le launeddas elettriche e il wah wah. Prego sentire “baby is calling mama” nel suo myspace. Sempre lì notevoli anche “oltre il confine”, la psichedelica “principessa di persia” e la molto dolce “processione”, tutti pezzi che lasciano intuire il potenziale dronico e psichedelico di Pisu e delle sue launeddas. Sempre a proposito di guerre di droni consiglio il video di Pisu “sonada a cuncordia”, una bordata sonica da 6 minuti – da sentire a tutto volume senza pause – con ben due launeddas tradizionali a cantare. Il cd ovviamente sembra introvabile, perché gli indiani incantatori di serpenti te li tirano dietro, ma la musica sarda va conquistata con fatica.