William Basinski – The Disintegration Loops (reissue)

Ricordo che circa sette anni fa scrissi una piccola tesina, per un modulo di Storia della musica, su William Basinski. Tracciavo un percorso che partiva da Erik Satie e finiva col parlare della sua musica ambient, descrivendo le caratteristiche storiche della “musica da parati”. In mente avevo l’imprescindibile The Disintegration Loops, un album di quelli che o si incomincia ad amarlo smodatamente una volta immersi dentro oppure lo si cestina scrivendo qualche recensione con insulti e schiamazzi.
La musica che propone qui Basinski si basa essenzialmente su dei lunghi loops sinfonici (la durata può superare i 60 minuti) registrati su nastro, i quali vengono fatti girare fino allo sgretolamento sonoro e fisico della materia musicale stessa. Il primo esperimento in merito si è trattato principalmente di una casualità che ha permesso di sfruttare l’accaduto della “bruciatura” su tutta una serie di nastri che teneva conservati nei cassetti da molto tempo.
L’album è uscito esattamente dieci anni fa, ed in occasione dell’anniversario esce un limited edition box set composto essenzialmente dalle tracce rimasterizzate e due performance live al Metropolitan Museum e alla Biennale di Venezia, includento in totale 5 CD, un DVD e 144 pagine di foto e note a cura di Basinski stesso, David Tibet dei Current 93 e Michael Shulan del National September 11 Memorial & Museum.
Mi son chiesto cosa potesse c’entrare l’11 settembre con questa nuova edizione, ma ho subito confinato il dubbio quando mi è balzato alla mente il video “ufficiale” qui sotto, girato da Basinski il giorno dell’attacco alle Torri Gemelle, dal tetto della sua abitazione:

Disintegration Loop 1.1 consists of one static shot of lower Manhattan billowing smoke during the last hour of daylight on September 11th, 2001, set to the decaying pastoral tape loop Basinski had recorded in August, 2001. Shot from Basinski’s roof in Williamsburg Brooklyn, this is an actual documentary of how he and his neighbors witnessed the end of that fateful day. It is a tragically beautiful cinema verite elegy dedicated to those who perished in the atrocities of September 11th, 2001

Ci sarebbe da scrivere altre due tesine, altre recensioni, e probabilmente fare uscire un reissue ogni dieci anni. Ma, soprattutto, stare del tempo sopra questa roba (il mio disintegration loop preferito in assoluto è D|P 3, ricordo di averci dedicato ore ed ore). In conclusione, non ci resta che far girare i loops: godiamoci la comodità di non dover far ri-partire la traccia dall’inizio e di assistere al suo decadimento totale.