nuovo album di omar souleyman, siriano, autore di una musica che col mix di suoni tradizionali, bouzouki, sintetizzatore e ritmi dance garantisce un ottimo livello psichedelico. perfetto per i fan dei devil’s anvil (immagino numerosissimi). mi ha ricordato la musica che mettevano a tutto volume, per varie ore di seguito, i miei vicini di casa spacciatori. qui la pagina nel sito della sublime frequencies. qualche video su youtube e a seguire due canzoni. molto consigliato anche l’album precedente di omar souleyman, classificato come jihadi techno, tag che da solo dovrebbe bastare all’acquisto immediato di tutte le copie.
9 thoughts on “Omar Souleyman – Dabke 2020 (Folk and Pop Sounds of Syria)”
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Ottimo disco, non lo conoscevo e l’ho ascoltato mentre ero al lavoro, in cuffia. I colleghi mi hanno guardato cosi’ male che non mi hanno nemmeno chiamato per il pranzo.
Poi, la sua faccia, i suoi baffi. E’ lui l’uomo che non deve chiedere, mai.
io lo sto ascoltando in macchina ad alto volume.
uno di questi giorni al semaforo mi circonderanno i reparti speciali e mi arresteranno per terrorismo.
allah akbar!
In effetti hai ragione, oggi l’ho fatto ascoltare in ufficio ai colleghi e mi hanno detto che presto avro’ i servizi segreti alla porta.
E dire che il caro Omar verra’ a suonare in questa citta’ a fine mese. Penso di andare, saremo io, lui e l’intera comunita’ maghrebina cittadina. Non che sia numerosa, per altro.
che città ? cambridge? (comunque io fossi in te non me lo perderei, anzi dovresti fare un reportage)
Si, la ridente Cambridge. Il caro Omar verra’ a suonare in un college, probabilmente sara’ un bel contrasto: musica siriana in un edificio medievale.
Se ci riesco faro’ il reportage. E comunque, davvero bel blog questo qui.
grazie. allora speriamo nel reportage, sperando che non arrestino tutti.
Impressionante concerto, un’esperienza ai limiti della trange. Omar e’ un fine intrattenitore, non c’e’ altro da dire.
Qui per ulteriori dettagli: http://maelstrom2.blogspot.com/2009/05/omar-souleyman-group-doueh.html
molta invidia. ho prontamente segnalato il post nelle brevi.
bella roba, avanguardia popolare