Complicated Universal Cum

Beh, inutile fare finta: sono venuto a conoscenza di Complicated Universal Cum, piccolo proggetto del danese Frederik Valentin, grazie al paraculissimo video di “I Can Hardly Wait” (che si candida ad essere la versione anni dieci del video di “You Are My High” di Demon, a sua volta versione anni zero di quello di “Fresh Window” dei 300,000V.K./Laibach).
Attratto dal nome sfizioso, mi reco quindi sul corrispondente MySpace per scoprire però qualcosa di completamente diverso: l’omonimo ep è una raccolta assai gagliarda di psichedelia, schitarrate deliranti, kraut e altra roba di cui andiamo ghiotti. Si parte con “The Wrong Day To Say Something Right”, pezzone space-rock imbevuto nell’acido, per procedere poi con “Pool Of Loops”, guazzabuglio di spasmi alla Butthole Surfers, echi, voci distorte, sintetizzatori e drum machine. E ancora: “Circles”, grandioso incubo elettronico dal chiaro retrogusto Suicide, per finire quindi con “Money”, altro imperdibile e drogatissimo viaggione psycotribale. Il trip è già finito, ma ne è valsa la pena. Da tenere d’occhio, questo Valentin.
(L’ep è praticamente introvabile nei soliti circoli, quindi a meno di spendere uno sproposito per comprarlo su iTunes bisogna accontentarsi di questo rip a 128kbps delle tracce complete presenti sul MySpace)

[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2010/06/02-Pool-Of-Loops.mp3]
Complicated Universal Cum – Pool Of Loops

[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2010/06/04-Circles.mp3]
Complicated Universal Cum – Circles