Complicated Universal Cum

Beh, inutile fare finta: sono venuto a conoscenza di Complicated Universal Cum, piccolo proggetto del danese Frederik Valentin, grazie al paraculissimo video di “I Can Hardly Wait” (che si candida ad essere la versione anni dieci del video di “You Are My High” di Demon, a sua volta versione anni zero di quello di “Fresh Window” dei 300,000V.K./Laibach).
Attratto dal nome sfizioso, mi reco quindi sul corrispondente MySpace per scoprire però qualcosa di completamente diverso: l’omonimo ep è una raccolta assai gagliarda di psichedelia, schitarrate deliranti, kraut e altra roba di cui andiamo ghiotti. Si parte con “The Wrong Day To Say Something Right”, pezzone space-rock imbevuto nell’acido, per procedere poi con “Pool Of Loops”, guazzabuglio di spasmi alla Butthole Surfers, echi, voci distorte, sintetizzatori e drum machine. E ancora: “Circles”, grandioso incubo elettronico dal chiaro retrogusto Suicide, per finire quindi con “Money”, altro imperdibile e drogatissimo viaggione psycotribale. Il trip è già finito, ma ne è valsa la pena. Da tenere d’occhio, questo Valentin.
(L’ep è praticamente introvabile nei soliti circoli, quindi a meno di spendere uno sproposito per comprarlo su iTunes bisogna accontentarsi di questo rip a 128kbps delle tracce complete presenti sul MySpace)

[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2010/06/02-Pool-Of-Loops.mp3]
Complicated Universal Cum – Pool Of Loops

[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2010/06/04-Circles.mp3]
Complicated Universal Cum – Circles

Sunn O))) / Pansonic – Che (più Bruce Springsteen, Alan Vega, Elvis Presley e Joe Preston)

sunno400high
questa serie di cover dei suicide l’avevo annunciata più di un anno fa, ma solo oggi sono riuscito a sentire la versione di “che” dei sunn o))) & pansonic con joe preston (earth e melvins) alla voce. io mi aspettavo un pezzo che sprofondasse all’eccesso, dilatato fino a raddoppiare la durata dell’originale, maestoso finale che chiudeva il primo disco dei suicide (1977) dopo quell’incubo chiamato frankie teadrop. e invece addirittura dura meno ed è sostanzialmente fedele alla prima versione, quindi molto bella, e sprofondare si sprofonda, dato che è pur sempre una canzone dei suicide. a fine post le due versioni di “che” a confronto, la cover e l’originale. oltre alla cover dei sunn nel disco c’è anche un pezzo live del signor alan vega e un altro di stephen buroughs (non so chi è).

tra le altre cover già disponibili da segnalare anche la stupenda versione strappalacrime di dream baby dream fatta da bruce springsteen, che la brucespringsteenizza come si deve e chi non si commuove ha il cuore di pietra. (e non per dire eh, però a noi ci tocca vasco che fa creep, con tutto il rispetto per vasco e per creep.)

ma la cosa incredibile è che questa intensità bruce springsteen l’ha raggiunta ogni sera per 64 sere consecutive suonando “dream baby dream” come finale dei concerti durante il tour del 2005. livelli di professionismo concessi a pochi (si veda in proposito elvis che a las vegas era in grado di cantare suspicious mind ogni sera allo stesso modo, sempre come se fosse l’ultima volta – e anche qui chi non si commuove ha il cuore di pietra). tra l’altro “dream baby dream”  dimostra ancora una volta che alan vega era semplicemente il nuovo elvis.

00-joe_preston_and_daniel_menche--cerberic_doxology-.anthem.-2008-frontsempre in tema di cover dei suicide, pare che i mogwai faranno una loro versione di ghostrider, tratto sempre dal primo album capolavoro dei suicide. inoltre sempre oggi ho sentito casualmente cerberic doxology, disco di joe preston (vedi sopra) e daniel menche che consiste in un unico lungo pezzo (24 min) che inizia con le loro due voci che si alternano per poi fondersi in un unico epico suono tutto riverberi e monsignor drone che celebra messa nella cattedrale del noise. non male.

[audio:http://www.guylumbardot.com/x/che.mp3]
Sunn O))) / Pan Sonic – Che

[audio:http://www.guylumbardot.com/x/07 – Che.mp3]
Suicide – Che

Del compleanno di Alan Vega fottesega, però le cover ci piacciono

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in occasione del sessantesimo compleanno di alan vega (mito) è stata annunciata una serie di cover dei suicide ad opera di musicisti come bruce springsteen, primal scream, nick cave, julian cope, liars e soprattutto i SUNN O))) (cazzO)))!. non vediamo l’ora. nell’attesa,  due pezzi di alan vega dal suo primo album come solista (ma io consiglio l’intera discografia).