Bobby Womack, my own compilation

Bobby Womack, un uomo che non conosco affatto, un nero di cui ignoro ogni aneddoto della sua esistenza. Si, so che era nel gruppetto familiare, i Valentinos, e che un vecchio pezzo da lui scritto è più conosciuto suonato dai Rolling Stones. E sò che il rimando d’obbligo sarebbe con Marvin Gaye o Curtis Mayfield (altri due neri grossi, non in senso urologico).
Eppure non occorre una laurea o un master per poterlo apprezzare. La sua musica, per me, ha il sapore di “viaggio intrapreso”, di altri tempi, di terre americane viste solo attraversi i film.

Quindi, per chi vuol nuovamente tuffarsi o per chi vuole scoprirlo con assaggi repentini, ecco una compilation stilata nel pieno della pseudo-legalità youtubeggiante:

If you think you’re lonely now

Across 110th Street

Communication

Lookin’ for a love

I wish he didn’t trust me so much

Harry hippie

Your welcome, stop on by

Home is where the heart is

How could you break my heart

Secrets

I can understand it

California Dreaming & Across 110th Street (Live acoustic)


Extra: cover live targata Mike Patton