La musica delle piante e Mort Garson

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tiziano franceschi e laura silingardi hanno brevettato un apparecchio che fa suonare le piante. a quanto pare registrano il flusso linfatico delle piante e lo convertono in impulsi sonori. nel loro sito spiegano come funziona, quindi per le curiosità tecniche e per il vostro sano scetticismo vi rimando all’analisi tecnica. naturalmente l’idea è bizzarra il tanto giusto da piacermi. il risultato sono questi file audio di varie piante – betulla, ciclamino, olmo, edera, ecc. – che non emozionano particolarmente, ma dopotutto che vi aspettavate dalle piante? in passato invece alcuni si erano convinti che l’ascolto della musica stimolasse la crescita delle piante e quindi uscirono particolari compilation con i pezzi più adatti a questo scopo. secondo questa teoria alcune canzoni erano in grado di far crescere le piante più velocemente.

Plantasia

uno di questi album è plantasia del 1976, del pioniere elettronico mort garson, che in precedenza aveva fatto anche un disco per scopare, music for sensual lovers, oltre ad aver composto hit pop e musiche per broadway. mort garson è uno di quei geni bizzarri stile bruce haack e altri pionieri, e gli ingredienti delle sue ricette sono le stesse: moog, occultismo, pop, psichedelia, spoken word, disco ante litteram e canzoni per bambini. oltre a plantasia consigliati anche the wozard of iz, zodiac cosmic sounds e il bellissimo e satanico black mass lucifer.

[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2009/11/306_17_Mort_Garson_-_The_Unexplained.mp3]
Mort Garson – The Unexplained