Scorpion Violente – Uberschleiss


Scorpion Violente – Uberschleiss (2010) – Sono francesi e sono esoterici fino all’evidenza: copertina con tette, mantello e testa di bue, titolo tedesco in caratteri gotici, insomma tutto in regola. Il disco ha atmosfere sintetiche da disco malata e procede diligentemente tra elettronica sporca e minimale e ritmi ossessivi con voce oscura e filtrata, un po’ Suicide, un po’ Cabaret Voltaire e Throbbling Gristle (così li ho detti tutti). Fino alla perla inaspettata, già sentita mesi fa e da allora mai uscita dalla testa, l’ossessivo lamento funebre Cristopher Walken: due minuti e quarantaquattro secondi che valgono tutto il disco. Perché questi sono tempi pagani, ma con divinità moderne. E quindi: Cristopher Walken Cristopher Walken Cristopher Walken Cristopher Walken Cristopher Walken.

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Scorpion Violente – Cristopher Walken

Chi fosse interessato può rivolgersi all’Avant! Records, dove inoltre è possibile sentire tutto l’album.

E poi, scusate ma non resisto, c’è un video dove Cristopher Walken canta (e balla) Delilah di Tom Jones, mia fedele compagna di molte notti matte e disperate. Ma vi avverto: dopo aver visto questo video molti si interrogheranno sulle ragioni del culto di Cristopher Walken, mentre altri non vedranno l’ora di aderire.