Ghédalia Tazartès

mah, io direi che questi 2 minuti e 23 secondi dovrebbero bastare come recensione di ghédelia tazartès. comunque, ghédalia tazartès è un musicista francese di origini turche avvolto per anni da una nube di magica oscurità, un vero celebre fra pochi, che ha fatto una manciata di dischi in 30 anni. molto consigliato se cercate muezzin ubriachi, canti selvaggi, risate tragiche ed elettronica primitiva. a breve è in portogalloqui più info e se proprio ci tenete ci sono anche le foto di casa sua. ma poi che bel nome.

E' morto Jarre (padre)

lawrencequando ho letto il titolo “è morto il musicista jarre” mi è venuto un colpo. in realtà scopro ora che non si tratta di jean michel (che, a quanto vedo dalle foto, è immortale) ma di suo padre maurice, grande compositore di colonne sonore per il cinema. ne ha fatto tantissime e tutte famose: dottor zivago, passaggio in india, mosquito coast, perfino ghost e il cult occhi senza volto.

quella che preferisco però rimane quella meravigliosa di lawrence d’arabia, di cui allego la celeberrima overture assieme a un pezzo di suo figlio non troppo conosciuto tratto dal suo album che preferisco, zoolook, capolavoro sottovalutato del 1984 pieno di idee e suoni anticipatori. sentite questo pezzo e ditemi se non ci sono oggi un sacco di giovinastri che devono solo inchinarsi e succhiare. tra l’altro io mi ero perso questo suo  disco del 2007 e questo suo pezzo techno dedicato agli amori su internet (poi remixato da benny benassi!).

poi vabbè, se non avete mai sentito oxygene o equinoxe, non so nemmeno che vivete a fare.

Noze – Songs on the rocks

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i noze sono francesi e nella copertina sembrano due idioti (ma è obbligatorio per tutti i gruppi francesi avere un aspetto “ironico”?). l’album è difficile da descrivere. a me piace. diciamo che forse è la musica che avrebbe fatto tom waits se invece del blues avesse scoperto la dance. a volte ricordano i gogol bordello (ma più sintetici) e oddio, non so quanto questo sia un bene. comunque non sono facili da inquadrare. e questo invece è un bene. a seguire, un pezzo a caso dall’album.