Noi siamo qui, magari ci divertiamo, chessò parliamo di politica, ci facciamo un caffè, tentiamo di lavorare, tentiamo di guadagnare, tentiamo di affrontare la vita amorosa, facciamo cose, vediamo gente…
E intanto gli Agalloch (non servirebbe neanche il link), senza che MTV lo dica, fanno uscire il loro ennesimo album con i controcoglioni da sotto (6 lunghe tracce, stupende tutte).
E noi intanto che facciamo? Ci divertiamo, parliamo di politica…
[audio:http://www.guylumbardot.com/wp-content/uploads/2010/11/02-Into-the-Painted-Grey.mp3] Agalloch – Into the Painted Grey
Germania, 1982. La copertina dell’esordio dei Warning, con i due Darth Vader in posa sulle scale, avvolti in luci soffuse da aurora boreale spaziale, fa pensare a quell’estetica da space-dance robotica che tanto amiamo e quindi ci si aspetta di trovare synth cosmici e vocoder a volontà. E invece no. Il lato oscuro della forza si manifesta negli anni 80 gotici e metallici, attraverso la voce mostruosa del cantante, le chitarre elettriche, i momenti disco, gli imprevedibili assoli di sax e i saltuari e irritanti interventi vocali femminili. Il risultato suona bizzarro anche alle orecchie pronte a tutto. Ad esempio nei commenti di Mutant Sounds c’è chi dice geniale, chi orribile, chi addirittura lo definisce la peggior musica mai sentita, e forse l’esordio dei Warning è tutte queste cose insieme. Altri invece lo definiscono l’anello mancante tra Amanda Lear e i Sisters of Mercy, e direi che ci siamo quasi.
Segue il video di “Why Can The Bodies Fly?”, un pezzo dove i motivi per amare questo disco e quelli per odiarlo si sfidano in una lotta all’ultimo sangue. Si tratta di una one-hit-wonder, dato che ebbe un certo limitato successo quando venne inserito in un famoso telefilm poliziesco, Tatort, dove un maniaco assassino lo ascoltava a ripetizione terrorizzando le sue vittime (in un’altra puntata invece c’erano i Tangerine Dream).
Altre cose da sapere:
C’è anche un secondo disco dei Warning, Electric Eyes (del 1983), di cui forse vale la pena segnalare White Camels.
Esistono anche gli altri Warning, però sono un gruppo doom-metal inglese e sono sicuramente meno bizzarri.
Il nome dei Tangerine Dream pare che venga da un verso di Lucy in the Sky with diamonds, che i krauti avevano però frainteso, dato che dice trees, non dream.
I Warning naturalmente sono stati aggiunti alla pagina dei gruppi mascherati, in compagnia dei colleghi Daft Punk e Space (segnalo anche la menzione speciale a Jerry Phillips per questo video)