Tim Hecker live nella Chiesa Metodista a Roma

Venerdì 30, a Roma, una frangia di Guylum Bardot sarà al concerto di Tim Hecker nella Chiesa Metodista in Via XX settembre 123.

Qui sotto viene offerto (in sacrificio per voi) un recente articolo apparso sulla rivista Musicworks, a bientot!

[audio:http://www.harrr.org/guylumbardot/wp-content/uploads/2012/11/06-Hatred-Of-Music-I.mp3]
Tim Hecker – Hatred of Music I

Malinconia Bontempi

Svezia, 1937. “Musica fusa da impulsi elettrici può dirsi quella resa da questo originale organo che suona senza il soccorso di canne nè di mantici, direttamente attingendo i suoni da generatori elettrici. “

A molti di noi il suono dell’organo elettronico piace perché è seducente e malinconico. Ma c’è qualcosa di più malinconico del suono di un organo elettronico, ed è un organo elettronico abbandonato in mezzo al nulla.

Quando dico in mezzo al nulla intendo proprio in mezzo al nulla. Non c’era niente nel raggio di alcuni chilometri. Solo vespe, zanzare, serpenti e topi. Perché qualcuno l’ha portato in un posto così lontano e isolato? Potrebbe restare qua per sempre. E poi di chi è quella scrittura? Forse quest’organo è legato a ricordi orribili?

Questa è la pubblicità dell’organo Bontempi del 1977. Che fine avranno fatto questi bambini? Che fine avrà fatto il piccolo Sergio Minola di Milano, che non sapeva suonare finchè non gli hanno portato un organo Bontempi? Anche lui sarà stato buttato in mezzo al nulla più grigio, tra fango, piante di salicornia e nidi di vespe?

VEDI ANCHE: Malinconia Disney

zZz – Running With The Beast

Ma che diamine, è uscito il nuovo album degli zZz e io non ne sapevo niente?
Vabbè, vediamo di presentarli, sono un duo olandese abbastanza anomalo: batteria (e voce) + organo Hammond. Il loro album d’esordio, The Sound of zZz, era ottimo, pieno di psichedelia d’annata con incursioni elettroniche, ritmi frenetici e toni cupissimi. Con Running With The Beast, purtroppo, hanno voluto essere più accessibili aggiungendo più sonorità e alleggerendo i toni, ma contemporaneamente perdendo molta della loro originalità che me li aveva fatti piacere. Il risultato è un disco electro-rock piacevole ma simile a molti altri che ci sono in giro. Salverei solo “Loverboy” (qui il video semiamatoriale), probabile residuo della loro prima era.
Ne ho approfittato comunque per rispolverare The Sound of zZz, a seguire alcuni dei migliori brani.

Bonus: il bel video di “Grip” (anche in supermegaHD) e un intero live (grazie al mai dimenticato FabChannel).

Frank Rothkamm – Just 3 organs

Frank Rothkamm-just 3 organs.jpg

frank rothkamm racconta la storia molto toccante di quando a 13 anni scoprì il suono dell’organo per la prima volta e bla bla bla bla bla. insomma, com’è capitato a molti di noi, frank si è innamorato del suono di uno strumento e ha deciso di farci un disco intero, pensando che sicuramente anche gli altri avrebbero rivissuto le stesse emozioni. non è così. però il suono di TRE organi Yamaha 205D Electone è bello, e basta sentire “B and B plus 33” per capirlo. ma l’effetto è comunque quello di una personalissima sega d’artista che piacerà sicuramente a voi feticisti dell’organo Yamaha 205D Electone (sicuramente qualcuno c’è). il disco è interamente ascoltabile nel sito dell’autore, come tutte le altre sue opere, tra le quali segnalo “Opus Spongebobicum”, 40 variazioni su Spongebob. ehhh, questa è avanguardia, pubblico di merda.