zZz – Running With The Beast

Ma che diamine, è uscito il nuovo album degli zZz e io non ne sapevo niente?
Vabbè, vediamo di presentarli, sono un duo olandese abbastanza anomalo: batteria (e voce) + organo Hammond. Il loro album d’esordio, The Sound of zZz, era ottimo, pieno di psichedelia d’annata con incursioni elettroniche, ritmi frenetici e toni cupissimi. Con Running With The Beast, purtroppo, hanno voluto essere più accessibili aggiungendo più sonorità e alleggerendo i toni, ma contemporaneamente perdendo molta della loro originalità che me li aveva fatti piacere. Il risultato è un disco electro-rock piacevole ma simile a molti altri che ci sono in giro. Salverei solo “Loverboy” (qui il video semiamatoriale), probabile residuo della loro prima era.
Ne ho approfittato comunque per rispolverare The Sound of zZz, a seguire alcuni dei migliori brani.

Bonus: il bel video di “Grip” (anche in supermegaHD) e un intero live (grazie al mai dimenticato FabChannel).

Tim Hecker – An Imaginary Country

Preparate gli altarini, sua maestà delle 4 del mattino, come ho felicemente rinominato Tim Hecker, è tornato. Questo implica una leggera ridefinizione delle nostre inutili esistenze, per almeno qualche mese. L’album si intitola An Imaginary Country. Dovrebbe uscire il 10 Marzo, ma qualche furfante ha avuto la bella pensata di leakarlo; operazione, come ben sapete, totalmente a favore del LOL. Questo vuol dire che l’album ancora non è acquistabile online.
Da ascoltare sotto la doccia, in auto, nell’amplesso, in palestra, al cinema, durante la tombolata, mentre ascoltate altra musica o durante le prime ore del mattino. An Imaginary Country, una semplice garanzia per superare ciò che è terreno.

Alcuni artisti meritevoli fruibili gratuitamente su Last.fm

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Roberto Cacciapaglia (piano, classical)
compositore eclettico. ha fatto colonne sonore, opere, lavori sulla bibbia, cose elettroniche, ed è l’autore della musica della pubblicità della levissima.

Bugotak (folk, throat singing, siberian)
siberiani, canto gutturale su basi folk, noti più che altro per le cover bizzarre dei deep purple, metallica, beatles, mission impossible e soprattutto per “rape me” dei nirvana. ma anche i pezzi non-cover sono belli.

Pogo (electronic, trip-hop, downtempo)
citato più volte su guylum bardot, elettronica, trip-hop, chillout con campionamenti molto azzeccati. frizzante e piacevole, nei primi giorni provoca dipendenza.

Jason Edwards (psychedelic, folk)
meraviglioso folk psichedelico. purtroppo uno dei suoi pezzi più belli, Bourbon ouest, non c’è su last.fm (ma volendo si recupera qua, grazie a FI)

Have a nice life (shoegaze, dark, gothic)
beh, per chi si fosse perso uno dei gruppi più citati nelle classifiche di fine 2008, ecco on line la loro monumentale opera dark, intera e gratuita.

Einstürzende Neubauten (industrial, avanguardia)
altro album interamente ascoltabile di un gruppo storico dell’industrial. è alles wieder offen, loro ultima opera del 2007.

Messer für Frau Müller (easy listening, electronic)
altro gruppo già citato in queste pagine. side-project dei messer chups, divertente easy listening elettronico.

(se qualcuno ha suggerimenti, prego usare i commenti)

Buon 2009 da Guylum Bardot

Potrebbero seguire cose succulente, affinché il LOL possa governarci per tutto l’anno che viene e la musica possa guidarci verso riti orgiastici di dionisiaca memoria; magari la questione Ughi-Allevi dipanata con calma o artisti dello ’08 poco notati e scoperti col fluire delle incessanti classifiche. Nel frattempo, il singolo tratto dal nuovissimo album di Antony and the Johnsons, e tanti AUGURI DI BUON ANNO.